Nonostante il 2022 sia volato, mi sono reso conto che ho giocato a parecchi videogiochi nel corso dell’anno, non necessariamente nuovi di pacca. Infatti di solito tendo a comprare i giochi qualche anno dopo la loro uscita (magari arriva lo sconticino…).

Bando alle ciance, ecco i videogiochi a cui ho giocato nel 2022!

To The Moon

Un gioco apprezzatissimo di cui avevo solo letto qualcosa in rete. Probabilmente non serve nemmeno che ne parli; una storia più che un videogioco (non che sia un male, anzi). Devo ancora recuperare gli altri titoli della “serie”.

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Akatsuki Blitzkampf Ausf. Achse

Un picchiaduro assurdo ambientato in un alternativo 200X dove i personaggi si vestono ancora come soldati della Seconda Guerra Mondiale. Il gameplay è semplicissimo e la meccanica che contraddistingue questo gioco è un contrattacco (chiamato Reflector) che permette di parare sia attacchi in mischia che proiettili. Conosciuto grazie ad un altro picchiaduro, in cui il protagonista è un guest character, sono riuscito a giocare a questo gioco grazie a Fightcade e Flycast-Dojo, dato che in Occidente non è mai stato rilasciato. Ah giusto, è possibile usare anche un carro armato come personaggio.

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Valheim

Inizialmente regalato ad un mio amico per il suo compleanno, dopo pochi giorni l’ho comprato anch’io e… ci siamo cascati dentro. Ottimo survival ispirato alla mitologia norrena che probabilmente può risultare un po’ tedioso nelle fasi di farming di certi materiali, primo fra tutti il ferro. Il gioco è attualmente in accesso anticipato, quindi alcune aree di gioco non sono ancora complete (di recente è stato aggiunto un nuovo bioma).

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Xenoblade Chronicles 2

Acquistato poco dopo l’annuncio del terzo capitolo della serie, XC2 mi ha tenuto parecchio attaccato alla Switch. Non sono un fan delle gag in stile anime e della meccanica gatcha per ottenere nuove armi (i Gladius), ma le ambientazioni e le musiche mi sono proprio rimaste impresse. Spero di giocare presto al 3!

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Dead Cells

Un bellissimo rogue-like in 2D, molto frenetico e difficile. Per adesso ho completato solo una run e non ho ancora toccato i DLC. Hanno annunciato anche una collaborazione con l’universo di Castelvania! Lo continuerò a giocare sicuramente anche quest’anno.

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The Legend Of Zelda: Link’s Awakening (Switch)

Volevo giocare a questo Zelda da tempo; e il remake per Switch è cascato proprio a fagiolo! Molto carina la grafica cartoonesca e chibi. Mi sono spesso perso nel mondo di gioco (sicuramente un problema mio, la mappa non è nemmeno poi così grande), ma sicuramente un ottimo rifacimento del titolo uscito per Game Boy/Game Boy Color.

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The Legend Of Zelda: Twilight Princess HD

Twilight Princess non mi ha mai convinto: mollato già ai tempi del Wii, ho voluto dargli un’altra possibilità con la versione HD uscita su WiiU. Il mio primo grande ostacolo è stato superare la prima “metà” del gioco, che ritengo un po’ noiosa, dopodiché è filato abbastanza liscio. L’ho apprezzato più che altro per gli scontri 1v1 con la spada (soprattutto quelli contro i Titanus Magnus e il boss finale). Il gameplay un po’ legnoso continua a non farmelo piacere più di tanto purtroppo, ma l’atmosfera e le musiche sono sicuramente un punto a favore di questo Zelda.

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Kirby e la terra perduta

Probabilmente il mio titolo preferito del 2022. Gameplay, musiche e ambientazioni fantastiche, è il primo gioco della serie che mi ha invogliato a completare più volte l’Arena Finale (ovvero una Boss Rush ma con nemici più potenti e cure limitate). Il gioco in se è parecchio facile in realtà, quindi se cercate un minimo di sfida impegnativa dovrete aspettare il post-game. Per essere il primo Kirby in 3D, è venuto fuori proprio bene!

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Kirby’s Dream Buffet

Ho comprato questo gioco solo perché mi ricordava Kirby Air Ride. Un minigioco molto carino; l’online è morto, ma non mi stupisce molto sinceramente, dato che il gioco vuole essere più una celebrazione per i 30 anni di Kirby che un party game mainstream (infatti, per quanto riguarda il multiplayer locale, è possibile giocare solo in due. Un peccato).

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CrossCode

Una piccola gemma di cui ho sentito parlare pochissimo. CrossCode è un action-rpg molto veloce e che richiede parecchia abilità e tempismo, oltre che ad una buona mira, dato che una delle azioni principali è proprio lanciare proiettili. Attualmente non ho ancora finito il gioco e penso che lo continuerò piano piano. Pixel art fantastica e storia (per adesso) interessante.

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Hades

Hades è entrato in questa lista per il rotto della cuffia. Poco tempo fa hanno annunciato il suo seguito, e che fai non lo recuperi… e certo che lo recuperi… pure a sconto dai… shoppato. Posso dire tranquillamente che è diventato uno dei miei giochi preferiti di sempre: difficile, frenetico, ironico, musiche eccezionali e un sacco di varietà. Il protagonista è una divinità di cui non avevo mai sentito parlare: Zagreus, il figlio del dio dei defunti Ade (anche se, secondo altri miti, sarebbe l’ennesimo figlio di Zeus e una specie di precursore di Dioniso; infatti il gioco ci scherza pure sopra ad un certo punto). Da giocare assolutamente! Ora scusatemi un attimo… torna a far esplodere Teseo

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E così si conclude la lista dei videogiochi che mi hanno accompagnato durante il 2022! Ho già qualche idea su quali saranno i giochi del 2023… magari ne parlerò durante l’anno. Sperando che gli ultimi esami universitari e la prova finale mi lascino un po’ di tempo libero X_X.